Una donna in laboratorio carica la macchina lava vetreria
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I 5 strumenti che tutti i laboratori dovrebbero avere

Articolo del blog
Quali sono gli strumenti indispensabili per un laboratorio di analisi? Quali sono gli utensili particolarmente utili agli analisti e agli operatori per analizzare plasma ed altri componenti organiche? Cosa è chiamata a disinfettare una lavavetreria? E per la sterilizzazione? Per rispondere a queste domande abbiamo analizzato la strumentazione in uso nei laboratori biochimici in relazione alle operazioni da compiere, fornendo tutti i dettagli anche sul tema disinfezione e della vetreria e ricondizionamento degli utensili.
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Strumenti per laboratori più utilizzati

Quando si parla di strumenti da laboratorio, si intendono gli strumenti utili agli analisti per condurre una serie di indagini approfondite o sperimentazioni sui materiali che riguardano sostanze singole e miscelate. Per quanto riguarda la vetreria da laboratorio, che talvolta è utilizzata insieme agli strumenti veri e propri, è specifica per ogni tipologia di risultato da raggiungere. In particolare, si tratta di utensili in vetro borosilicato o in sodico calcico le cui caratteristiche sono:

  • la resistenza alla corrosione
  • la resistenza al calore
  • il basso coefficiente di dilatazione.

Tre punti fondamentali che rendono questo tipo di vetro un materiale perfetto per i laboratori, come quello di chimica, in cui è fondamentale la sterilizzazione ad alte temperature.

Tra gli strumenti più importanti in un laboratorio di analisi biochimica, ne abbiamo individuati cinque che riteniamo essere davvero indispensabili.

1. Agitatori magnetici
Per compiere le funzioni di agitare, miscelare e mescolare è necessario avere strumenti che siano in grado di farlo in modo sicuro, data la natura del materiale che viene trattato. Gli agitatori magnetici viaggiano ad una velocità tale che permettono di combinare le sostanze liquide. L’obiettivo è creare miscele omogenee a partire da elementi diversi tra loro, facendo sì che essi si amalgamino fino a formare un unico composto. Gli agitatori magnetici per laboratori sono costituiti da un piatto metallico e un’ancoretta magnetica, la cui velocità di rotazione determina l’efficacia dell’agitazione.

2. Distillatori di liquidi e gli estrattori
Questi strumenti deputati alla separazione dei componenti dalle sostanze sono molto utili perché in grado di sfruttare la diversa volatilità (tendenza all’evaporazione) delle sostanze, punto principale per garantire la divisione delle stesse dai componenti di una soluzione. Di questa categoria concorrono al medesimo obiettivo anche le centrifughe (con apposito alloggiamento per le provette), i tubi refrigeranti, i filtri Buchner e le apparecchiature per la distillazione.

3. Apparecchi per la misurazione 
Di cosa parliamo? Bilance e i termometri, burette e cilindri graduati. Tuttavia, lo strumento che si trova, in misura maggiore, su ogni banco di lavoro è la bilancia digitale che, dotata di un piatto unico, è in grado di calcolare la massa con una sensibilità pari al centesimo di grammo, dimostrandosi così particolarmente accurata.

4. Apparecchi per il trattamento delle sostanze
Contagocce, provette, pipette e vetrini, resistenti ai prodotti chimici e al calore: gli apparecchi per il trattamento delle sostanze sono di diversa natura e forma.  Ogni tipologia risponde ad una diversa funzione e quindi obiettivo. In questa categoria possono rientrare anche gli strumenti utili ad ottenere reazioni chimiche tra le sostanze stesse. Questa categoria di apparecchi è indispensabile in un laboratorio d’analisi anche in grandi quantità

5. Strumenti per lo scambio termico
Il loro obiettivo è trasmettere calore tra i materiali e tra questi abbiamo il bagno termostatico costituito da vasche in acciaio inox che contengono acqua termostatica nella quale sono immersi i recipienti da riscaldare; il becco di Bunsen formato da un cannello verticale, di solito in acciaio, e da un ugello grazie al quale è possibile regolare la quantità di gas da emettere. La stufa termostatica e la muffola sono, infine, due stufe, la prima in acciaio inox e la seconda di materiale refrattario.

Miele per i laboratori

Accanto ai cinque strumenti da laboratorio che è indispensabile avere, vi sono le macchine, lavavetrerie e autoclavi, gli accessori e i detergenti per le lavavetrerie, prodotti indispensabili per garantire igiene e disinfezione completa.

Lavavetrerie per laboratori 

Le macchine per la pulizia della vetreria sono dotate di tutta una serie di programmi specifica per il lavaggio e la disinfezione dei vetri per il trattamento delle sostanze. In particolare, i programmi si differenziano per intensità e tipologia di sporco, tra questi:

  • speciale 93°C-10’
  • universale
  • standard
  • intensivo
  • sporco inorganico
  • sporco organico
  • iniezione plus

E programmi in relazione alla tipologia di vetreria da pulire:

  • pipette
  • plastica
  • mini
  • programma oli

Sono dotate di questi programmi le nostre macchine con attacco sia freddo che caldo (WW AD, WW AD PD, WW ADP PD e WW AD CM). Le capacità di carico di questi quattro modelli sono 128 provette o 98 pipette per ogni ciclo di lavaggio. 

Le lavavetrerie da laboratorio Miele con attacco acqua fredda e pompa per acqua demineralizzata (AD) e non demineralizzata (ADP) sono dotate dei programmi breve, medio e lungo. Le capacità di carico di questi due modelli sono di 64 pezzi di vetreria a collo stretto.

Tutti i modelli sono dotati di TouchControl, con pannello comandi touch, sul quale è possibile selezionare tutti i programmi e visualizzare le impostazioni personalizzabili; il dosaggio dei detergenti in polvere è semplice grazie al dosatore combinato nello sportello e grazie alla app DataDiary è possibile tracciare i processi.

In tema di certificazioni, tutte le macchine rispettano il grado di protezione IP rispondente ai sensi della norma EN 60529: IP 21 oltre che a tutta una serie di norme specifiche alle quali la lavavetrerie devono rispondere come ad esempio la EN 61010-1 che certifica i dispositivi medici e la EN 61010-2-040 specifica per le apparecchiature elettriche destinate alla sterilizzazione, al lavaggio e alla disinfezione di materiali medici in campo medico, veterinario, farmaceutico e di laboratorio.

Accessori e detergenti

Cosa sarebbe una lavavetreria senza i suoi accessori?

Grazie alla nostra consulenza pre e post-vendita ti guidiamo nella scelta dell’assetto della macchina migliore e consigliamo eventuali sostituzioni e/o aggiunte. Per quanto riguarda gli accessori per le lavavetrerie, sono disponibili ugelli di risciacquo e moduli per pippette, beute, palloni, flaconi, metracci e altro tipo di strumenti.

I detergenti per lavavetrerie, invece, fanno parte della linea ProCare Lab di Miele, una selezione di detersivi in polvere e liquidi, con specifiche funzioni, dal dosaggio controllato così da evitare sprechi.

Hai bisogno di maggiori informazioni?

Siamo a tua completa disposizione per qualsiasi richiesta