Gnambox intervista Giuli e Giordi

Giuli & Giordi sono una coppia favolosa! Noi li abbiamo conosciuti qualche anno fa e ci hanno sempre fatto sognare grazie alle loro bellissime foto. Fotografi e content creator, vivono a Brescia e hanno una bellissima famiglia. Ci piace tantissimo come raccontano la loro quotidianità sui social, in modo sempre poetico ma reale. Vivono in città ma spesso sentono il bisogno di partire tutti insieme per delle “fughe” in mezzo alla natura per far scoprire ai loro bambini la bellezza che ci circonda. In questa serie di interviste con Miele, Giuli e Giordi sono un esempio perfetto per raccontare le piccole semplici regole da seguire ogni giorno ed essere più sostenibili.

 

Chi crede che avere 3 figli significhi infatti trascurare la qualità e il rispetto per ciò che ci circonda deve ricredersi, Giuli & Giordi sono un vero modello a cui ispirarsi. Sono piccoli gesti e accorgimenti che possono fare la differenza ogni giorno e permettere di prendersi cura di ciò a cui si tiene davvero.

 

Siete una coppia, avete una bellissima (e numerosa) famiglia e lavorate insieme… come conciliate il tutto?

Lavoriamo insieme da oltre 10 anni, di cui gli ultimi 5 da casa. Con il tempo abbiamo imparato a dividere la vita lavorativa da quella personale, altrimenti sarebbe davvero dura stare insieme. Chiaramente non è sempre facile, ci sono giornate impegnative dove il lavoro inevitabilmente "viene a casa con noi", anche perché, non avendo cartellini da timbrare, spesso si rimandano molte incombenze e discussioni a dopo cena. Da quando poi ci sono i bambini si cerca ancor di più di rispettare questo equilibrio di spazi e tempi, perché i primi a risentire dei cambiamenti sono loro. Abbiamo una casa studio molto grande e questo ci permette, all'occorrenza, di rinchiuderci (in alternanza) in studio e di portare avanti il lavoro. E poi abbiamo delle regole che ci imponiamo di rispettare: cerchiamo di avere una routine fissa per i pasti e per il momento della nanna.

Quanto è importate per voi condividere con i vostri figli i viaggi che fate?

Abbiamo sempre viaggiato molto, ancor prima di avere i bimbi, ma da quando ci sono loro abbiamo sentito ancor più forte l'esigenza di "fuggire" dalla vita della città. I nostri viaggi sono per la maggior parte delle volte viaggi in mezzo alla natura, avventure alla scoperta di paesaggi e bellezze incontaminate. Condividere questo con i nostri figli è bellissimo, sembrerà una frase fatta ma vederli crescere e correre in modo libero non ha prezzo. 

 

Qual è il ricordo più bello che avete legato ad uno dei vostri viaggi di famiglia?

Ce ne sono molti, ogni viaggio ne ha uno: le espressioni di stupore di Agnese in Messico davanti a paesaggi così diversi da quelli a cui era abituata (i cenote, la foresta e le spiagge bianchissime senza nessuno) - aveva due anni. 

I primissimi passi di Frida durante il nostro primo lungo viaggio in van tra Spagna e Portogallo. 

I bagni caldi nell'aria fredda dell'Islanda con i bimbi che si lanciavano sporchi di fango senza timori.

 

Qual è il vostro rapporto con la cucina?

Amore condito da un po' di pigrizia. Amiamo cucinare (e mangiare bene e sano) ma tendiamo ad essere poco creativi, per quanto ci organizziamo alla fine ripetiamo sempre ciclicamente gli stessi piatti.

 

Giuli e Giordi in cucina: come vi muovete?

In totale parità di ruoli, ci alterniamo entrambi nella preparazione dei pasti. Poi abbiamo le nostre peculiarità: Giordi è il mago delle insalate e Giulia delle polpette veg.

 

Qual è il vostro rapporto con la sostenibilità?

Avete qualche regola del vostro quotidiano che applicate per essere più sostenibili?

Per noi cercare di essere sostenibili è importantissimo e cerchiamo di insegnarlo ai nostri figli, perché saranno loro la generazione che davvero potrà cambiare le cose. E' nostro dovere di genitori mettere le fondamenta per un vivere etico e responsabile. 

A casa, oltre alla classica raccolta differenziata, a spegnere le luci e tener basso il riscaldamento in inverno, abbiamo optato per un servizio di acqua con il vetro a rendere. Quando  riusciamo compriamo cibi sfusi usando barattoli in vetro, ci portiamo i nostri sacchetti di stoffa per frutta e verdura quando facciamo la spesa al mercato, usiamo contenitori riutilizzabili e bee's wraps per mettere via il cibo avanzato e poi cannucce in metallo, pannolini lavabili per i bambini, saponette per la pulizia personale e prodotti per la casa in taniche da 5 litri da diluire. Cerchiamo di eliminare la plastica e i suoi derivati dalla nostra vita, non solo in cucina. Per spostarci in città usiamo la bicicletta e forse a breve passeremo a una cargo bike con pedalata assistita per poterci muovere con i tre bambini anche singolarmente.

C’è un ingrediente per voi fondamentale in cucina?

Ogni persona in famiglia ha le sue preferenze: per Agnese sono le carote crude, per Giordi spezie a volontà, Frida ama l'hummus, Giulia la maionese vegana fatta in casa e Arturo, beh per lui il miglior pasto per ora è ancora la tetta di mamma :)

 

Siete sempre molto attenti all’estetica e curate molto anche la vostra immagine sui social, avete tre profili Instagram a cui vi ispirate e che ci volete suggerire?

Vita ecosostenibile: @simply.living.well

Vanlife: @ourbulliproject

Viaggi/bici: @whileoutriding

Board pazzesche: @myfivel

 

Siamo a cena da voi, cosa ci preparate?

Siamo ormai in autunno per cui abbiamo riacceso con piacere il nostro amato forno. Quando abbiamo qualcuno a cena ci piace preparare un cerale con qualche piccola verdura o salsa di contorno. Per voi prepareremmo: riso venere al naturale servito con hummus di ceci e paprika affumicata, guacamole, carote con miele e limone, insalata di finocchi noci e pomodori secchi e zucca al forno con semi e chiodi di garofano. Non può mancare il dolce: una sofficetorta di carote.

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